Se si è deciso di ristrutturare la propria abitazione, certamente non si può non includere il cambio degli infissi. Un’operazione che migliora sotto ogni punto di vista la qualità dell’ambiente domestico.
Anche perché grazie ai forti incentivi collegati ai bonus ristrutturazione i costi possono essere nettamente inferiori rispetto al passato. Fondamentalmente ci sono tre tipi di infissi per le case d’oggi: in legno, in alluminio e in PVC. Questi ultimi sono eccezionali per una serie di motivi.
Scopriamone qualcosa in più!
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Infissi in PVC: la qualità dell’isolamento termico e acustico
Sono molteplici i motivi che fanno propendere per questo tipo di infissi. Infatti, il cloruro di polivinile o, per l’appunto PVC, è un materiale termoplastico molto versatile, flessibile e altresì rigido. Senza dilungarsi oltre sulla composizione chimica dello stesso, che può essere approfondita qui, si può dire che il PVC è materiale duraturo ed economico.
Soprattutto, come ben spiegato sul sito di Modoal Infissi di Roma, una delle migliori qualità è quella di saper isolare in modo impeccabile un’abitazione. Infatti, offrono un isolamento termico di alto livello, per cui è possibile in inverno godere di maggior calore e d’estate, viceversa, di maggior fresco. Anche se a proposito di quest’ultimo, va ricordato che ci sono sempre consigli aggiuntivi che è bene seguire per non patire l’afa estiva!
Il PVC, inoltre, rappresenta anche risparmio energetico, perché la qualità del materiale consente di non ricorrere sempre ed obbligatoriamente ai sistemi tradizionali quali stufe invernali o ventilatori estivi. Notevole è poi l’isolamento acustico, che lo rende ideale per evitare la propagazione del rumore esterno e quindi godersi il proprio appartamento in totale relax.
Infissi in PVC: una barriera contro gli agenti atmosferici
Altra significativa caratteristica è la forte resistenza agli agenti atmosferici, per cui in caso di pioggia, vento forte, grandine, gelo e neve le caratteristiche di base degli infissi non vengono alterate e persistono per più di trent’anni. Anche il fattore erosione degli stipiti, quindi, deve essere escluso, perché il materiale è davvero molto durevole ed efficace.
Infissi in PVC: vantaggi economici e variabili dei costi
Poi va tenuto in considerazione che gli infissi in PVC hanno un costo piuttosto limitato rispetto ad altri materiali attualmente in uso, anche se molto dipende pure dalle misure delle finestre e dal tipo di finestra: semplice o modello a porta.
Così come un altro fattore da considerare è la tipologia di infisso. Se a battente o vasistas o scorrevole o a bilico. Poi va tenuta in considerazione anche la parte vitrea. Se si sceglie il vetro a basso emissivo o quello stratificato ci sono differenti costi. E infine va posta anche l’attenzione su eventuali parti accessorie come possono essere le zanzariere, il sistema di apertura o altre caratteristiche.
Facilità di manutenzione e resistenza
Un’altra considerazione va poi fatta per le operazioni di manutenzione e pulizia di questo tipo di infissi. Il PVC per essere pulito necessita solo di un panno umido e nessun tipo di prodotto specifico o altro.
Allo stesso modo non c’è bisogno di riverniciarli in continuazione, perché non si scoloriscono né perdono lucentezza. Infine in PVC non ci sono solo i tipici colori quali bianco, grigio, nero, ma si possono effettuare personalizzazioni d’ogni tipo: effetto legno, bicolore, blindato o addirittura tinteggiato secondo le tonalità presenti nella scala RAL.