Quando valutare un muretto in cartongesso prefabbricato

È indubbio che oggi il cosiddetto cartongesso è di fatto un materiale estremamente conosciuto e richiesto sul mercato, fortemente utilizzato in particolar modo nel comparto edilizio, in quanto offre ottime garanzie di praticità ed economicità. Sovente, infatti, per abbattere i costi di realizzazione di strutture di supporto quali muri e pareti, viene sempre più preferito a materiali più comuni come il mattone.

Oltre a ciò, di anno in anno sta diventando sempre più una consuetudine per i consumatori acquistarlo nella sua forma definita prefabbricato.

Ma prima di parlare specificamente del cartongesso prefabbricato andiamo con ordine.

CARTONGESSO: DI CHE SI TRATTA

Storicamente parlando, seppur non nelle fattezze attuali, una sorta di cartongesso ante-litteram è riconoscibile già in epoche piuttosto remote, come testimoniano alcuni reperti dell’Antico Egitto. Esso poi è stato snobbato a lungo, e solo a partire dal XIX e XX secolo, dagli Stati Uniti, ha iniziato a diffondersi ed ad avere gradualmente un certo riscontro nel campo dell’edilizia, successo che negli ultimi trent’anni è difatti esploso anche in Italia; così in definitiva grazie a studi e ammodernamenti, il cartongesso è al momento un materiale leader nelle costruzioni leggere.

Quando parliamo di cartongesso nella sua sostanza, facciamo riferimento ad un tipo di materiale molto peculiare che deve le sue caratteristiche alla combinazione degli elementi di cui è composto: il cartone e il gesso (come facilmente deducibile dal nome). Infatti esso è costituito da una porzione centrale in gesso che viene ad essere rivestita esternamente da 2 strati di cartone.

Commercialmente parlando, con questa composizione si generano le cosiddette lastre, che sono di fatto il ‘taglio’ con cui è venduto sul mercato il cartongesso.

Ciascuna lastra ha un misura standard di dimensioni più o meno fissa: presenta infatti uno spessore di 1-2 cm, una larghezza pari a 110-120 cm e una lunghezza tra i 200 e i 350 cm.

Grazie all’assemblaggio di queste lastre è possibile ottenere delle pareti nuove che separino e dividano un ambiente in più vani: le lastre infatti tramite viti speciali si ancorano ad una struttura in acciaio detta telaio la quale poi, attraverso 2-3 modalità differenti si salderà alla struttura in muratura. Oltre che da zero, si possono anche ricoprire con lastre in cartongesso pareti in muratura già presenti nell’abitazione, ed in questo caso parliamo di contropareti.

Sulla base delle esigenze differenti, sono state concepite varie tipologie di lastre che vanno a formare le strutture in cartongesso, garantendo così poi applicazioni variabili. Potranno infatti essere:

  • repellenti alle fiamme ovvero ignifughe, e quindi indicate per ambienti a maggior rischio incendi;
  • resistenti all’umidità, all’acqua e al freddo, con una certa predilezione per bagni;
  • indicate per insonorizzazione di stanze o sale, in modo da isolare sia suoni e/o rumori in entrata che quelli in uscita;
  • isolanti termicamente.
  • avere in contemporanea 2 o più di queste caratteristiche.

PARETI IN CARTONGESSO PREFABBRICATI

Come già accennato, il cartongesso è una soluzione perfetta economicamente e molto vantaggiosa; è usato per numerosi applicazioni pratiche e sicure; è possibile infatti adoperarlo per soffitti e controsoffitti, mensole, archi, angoli.

Tra le varie applicazioni possibili di questo ‘jolly’ dell’edilizia vi è ovviamente quello delle pareti, ovvero dei muri.

Qualora si scelga questa strada, che nella sostanza è il tipo di impiego più diffuso, si può essere piuttosto certi di un risultato che ottimamente concili estetica e praticità.

Ovviamente bisognerà prima configurare, in base ai propri gusti e alla tipologia di ambiente (ufficio, abitazione… ), lo stile che si vuole ottenere, considerando che a differenza del mattone, con il cartongesso si ha uno spazio di manovra e reversibilità decisamente maggiori.
Tutte le stanze e i corridoi all’interno di un’abitazione potranno benissimamente essere adatte a lavori.

Grazie ad un mercato edilizio in continua evoluzione, oltre alla possibilità di assemblare come visto con le lastre (procedimento piuttosto difficoltoso) si può optare per l’acquisto delle cosiddette pareti, muretti prefabbricati, ovvero di strutture di materiali differenti, in questo caso cartongesso, che anzichè essere montate nei vari pezzi al momento in un cantiere, già sono compiutamente assemblate all’acquisto, in modo da risultare un’opzione di più comoda e semplice realizzazione.

È importante considerare che se la parete andrà ad essere in un contesto esterno piuttosto che interno il cartongesso non è adatto. Una volta visionato il risultato desiderato, queste strutture prefabbricate andranno ad ancorarsi a strutture in metallo sia al soffitto che al pavimento.

È possibile trovare facilmente queste strutture già con porte e/o comunque con diverse predisposizioni sia per le varie allacciature e quindi utenze, sia per gli infissi.

Per quanto concerne i costi del muro in cartongesso prefabbricato, questi saranno certamente convenienti, in genere si tratta di poche decine di euro al mq, ma avranno ovviamente una loro variabilità dovuta a fattori differenti da valutare caso per caso:

  • tipo di ditta nell’eventualità in cui, anzichè far da sè, ci si rivolga ad esperti del settore, con conseguentemente tempi di esecuzione e difficoltà nella realizzazione dei lavori che faranno oscillare l’esborso;
  • tipologia di cartongesso prefabbricato acquistato (se ad esempio servirà una parete per isolamento acustico i costi aumenteranno);
  • ulteriore acquisto di altri materiali isolanti per ottimizzare il risultato.

QUALI SONO I VANTAGGI DEL MURO IN CARTONGESSO PREFABBRICATO

Numerosi sono i fattori che favoriscono l’utilizzo di un cartongesso prefabbricato ed in generale del cartongesso:

  • in primis la facilità di inserimento nel contesto abitativo selezionato: questo infatti non richiede capacità elevate ed esperienza decennale, così grazie anche a guide facilmente reperibili sul web (blog, video) sarà relativamente semplice poterlo svolgere da soli;
  • ennesimo vantaggio è la lavorabilità del materiale, infatti munendosi di un semplice cutter o altri strumenti da taglio, con poca difficoltà e sforzo si potranno ottenere le misure e le modifiche desiderate. Questo perché il cartongesso è piuttosto leggero e pratico, leggerezza che si trasmetterà anche nel contesto in cui verrà utilizzato. Lo spessore relativamente ridotto è perfettamente idoneo alla foratura e tutto ciò si traduce in estrema facilità all’installazione di impianti all’occorrenza;
  • certamente, inoltre, il cartongesso è molto elegante e garantisce un ordine e una pulizia sempre presenti, ed infatti la verniciatura o il montaggio di carta da parati è piuttosto comodo;
  • i tempi sono sensibilmente ridotti non solo per quanto concerne l’installazione ma anche se si è deciso di rimuovere la parete prefabbricata;
  • come già indicato, le lastre singole o il prefabbricato potranno essere speciali, e quindi ignifughe, resistentei ad umidità e a suoni e rumori consentendo una applicabilità in una molteplicità di contesti sia pubblici che privati;
  • nella formula di muretto a mezza altezza è ottimo per un tipo di abitazione moderna, con spazi comunicanti tra loro, senza determinare una separazione netta tra gli ambienti.

Per completezza tuttavia va anche ricordato che come altri materiali, anche il cartongesso, per la sua semplicità, non è esentato da punti deboli seppur minimi, che comunque andranno tenuti in considerazione: una parete infatti sarà più soggetta ad eventuali danni dovuti ad urti meccanici, e qualora si decidesse di rimuoverla i costi per lo smaltimento sarebbero più elevati che in altri casi.

SCEGLIERE DI AFFIANCARE ALTRI LAVORI AI MURI PREFABBRICATI IN CARTONGESSO

In questi anni pandemici e post-pandemici i governi, per fronteggiare la crisi, hanno varato e stanno varando misure che favoriscano un ammodernamento delle abitazioni, con bonus e detrazioni differenti. Anche la ristrutturazione mediante cartongesso rientra nella possibilità di sconto sulla spesa come indicato sul sito dell’Agenzia dell’Entrate.

Spesso chi decide di ‘rivolgersi’ al cartongesso per ottenere un restyling o una costruzione ex novo di ambienti della propria casa, lo fa anche per un risparmio in bolletta e per una maggiore efficienza energetica (ossia un minor dispendio di energia degli impianti domestici).
Oggi più che in passato il concetto di sostenibilità energetica è ben noto collettivamente e in quest’ottica si cerca di effettuare un upgrade.

Grazie alla sua capacità di isolante termico, il cartongesso è una soluzione perfetta per evitare un dispendio energetico di impianti di riscaldamento, fattore che sul lungo periodo alleggerirà non poco il peso della bolletta. Parimenti, realizzando con questo materiale controsoffitti all’interno di una stanza, sarà facile ridurne il volume e quindi favorire una concentrazione di calore maggiore con conseguente utilizzo minore dei sistemi di riscaldamento.

Anche l’impiego di luci a led, come le strisce in serie, può risultare molto vantaggioso energeticamente parlando grazie al cartongesso, in quanto potranno essere facilmente inserite nei muri e nelle pareti.

Sempre grazie ai bonus ristrutturazione e detrazioni fiscali molti cittadini vedono nel cartongesso un modo per svolgere anche altri lavori come rimodernare e mettere a norma il proprio bagno: il suo essere idrofugo è ideale per tenere a bada umidità ed acqua, e quindi scongiurare la comparsa di muffe; allo stesso tempo i vari sanitari potranno essere montati in maniera originale sospesa senza stravolgere e modificare gli scarichi.
Anche la doccia, con i pannelli in cartongesso, sarà di rapida e ottima fattura.

Scegliere di realizzare una parete prefabbricata in cartongesso è una soluzione validissima per gli ambienti interni di un’abitazione; una scelta di buon gusto, che premia la praticità e la convenienza economica, adattabile ad ogni possibilità di spesa.