Abbiamo avuto modo di affrontare insieme a voi il tema della gravidanza e in particolare vi abbiamo parlato di tutti i pro e i contro del parto cesareo. Oggi vogliamo affrontare lo step successivo, quello della fase dell’allattamento. Soprattutto per le mamme alla prima esperienza i dubbi e le incertezze possono essere molte.
I timori riguardano la sufficienza o meno dell’alimento e come gestire tutta la fase per far stare bene il proprio piccolo. In questo articolo vi parleremo dei consigli che sono davvero indispensabili per vivere l’allattamento nel modo giusto e in maniera del tutto serena sia per voi che per il vostro bambino.
Cuscini da allattamento, strumento indispensabile per ogni neomamma
Iniziamo subito con il parlare di un argomento molto pratico: come disporsi nel momento vero e proprio dell’allattamento. Si tratta di un momento di forte legame tra la mamma e il suo bimbo, dove entrambi devono essere a proprio agio.
Il cuscino da allattamento viene in aiuto della mamma assicurando alla stessa una posizione comoda. Il cuscino ha, infatti, il compito di assicurare una posizione comoda, corretta e aiuta la mamma a sostenere il peso del bambino. Per alcuni modelli di cuscini vi rimandiamo su https://www.picci.com/categoria-prodotto/accessori/cuscino-allattamento/.
Durante l’allattamento il bambino deve rimanere in posizione comoda. Ora che ci siamo assicurati che la mamma stia comoda bisogna posizionare bene il piccolo: prima di tutto dovete assicurarvi che il bambino abbia corpo e testa in linea retta.
Inoltre, è il bambino che deve avvicinarsi al seno e non la mamma che si deve sporgere altrimenti si crea una posizione scorretta che può far male alla schiena della mamma. La posizione più classica è quella dove le braccia vengono usate per sorreggere il bambino dal collo al sederino, tenendolo girato su un fianco. La testa del piccolo deve essere collocata proprio all’altezza dell’incavo del vostro gomito.
Altri consigli utili per un giusto allattamento
L’allattamento è probabilmente una delle azioni più naturali e spontanee dell’essere umano, però soprattutto nei primi giorni si potrebbe fare un po’ fatica a far attaccare il piccolo al seno.
Come detto, assumere una posizione comoda vi agevolerà tantissimo, inoltre il bambino deve essere collocato in maniera tale che sia facile per lui attaccarsi al seno. Il labbro superiore del piccolo deve essere proprio di fronte al capezzolo, qui troverete maggiori consigli. Dopo un parto cesareo, è consigliabile allattare il bambino da sdraiate proprio per evitare i dolori legati ai punti e al taglio.
Quanto deve durare l’allattamento? Non dovete assolutamente forzare il bambino né allontanandolo di forza, né forzandolo ad attaccarsi. Sarà il bambino a staccarsi e a non prendere più il latte quando sarà sazio. Non dovete assolutamente forzare questo processo naturale. Allattare al seno è fondamentale non solo per un corretto sviluppo del bambino ma anche per la mamma stessa.
L’allattamento la aiuta a perdere il peso assunto durante la dolce attesa e riduce notevolmente il rischio di sviluppare osteoporosi, anemia e anche lo sviluppo di tumore a ovaie o seno.