Spostare un pianoforte: consigli utili

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A volte capita che, ad un certo punto della propria vita, una persona sia costretta, per  necessità personali o familiari o per impegni lavorativi, a traslocare.

Inizia l’iter su come scegliere la casa perfetta in cui stabilirsi, sia nella stessa città che altrove, comincia quel meticoloso processo di imballaggio e inscatolamento della propria vita, dal vestiario agli accessori, e di trasloco di mobili compresi quelli ingombranti. Per poter spostare tutto naturalmente, bisogna rivolgersi a professionisti competenti.

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Un trasloco importante. Cosa sapere

Nella categoria degli oggetti molto ingombranti difficili da trasportare senza l’aiuto di una ditta di traslochi, vi trova un posto importante il pianoforte. Uno strumento che oltre a diffondere suoni armoniosi è anche esteticamente maestoso da mostrare.

Esso però va trattato con molta delicatezza sia per rispettare la fragilità dei componenti, che la storia che potrebbe testimoniare. Il suo spostamento quindi richiede l‘intervento di una ditta di traslochi qualificata e competente nel maneggiare con attenzione e cautela carichi delicati, è importante inoltre seguire alcune accortezze per il trasporto dello strumento musicale.

Se siete preoccupati per l’accordatura, sappiate che molti esperti dicono che lo spostamento non incide molto, e che è necessario farlo ambientare per qualche mese nel suo nuovo spazio prima di procedere.

Prima di illustrare le fasi della movimentazione del pianoforte dobbiamo fare una distinzione importante sulle varie categorie in commercio, perchè esse, ovviamente, andranno ad incidere sui costi di spostamento.

Ogni tipologia di piano ha diverse grandezze, forme e pesi che andranno valutate e prese in considerazione.

Il pianoforte verticale è la tipologia più semplice ed economica, avendo un peso e una dimensione ridotta.

Il modello a coda invece è quello che richiede un’ attenzione molto accurata per la forma e il peso.

 

Quanti operai servono per il trasloco

Innanzitutto è bene tenere presente che il numero di operai traslocatori varia in base alla tipologia di strumento, così per un pianoforte a coda ci vorranno molte più persone per eseguire le operazioni di trasloco.

Altro fattore determinante per i costi è la collocazione: se il pianoforte si trova in un appartamento situato ai piani alti è necessario l’ausilio di un apposito strumento che permetta di far scendere l’oggetto a piano terra.

Quali sono le operazioni di trasloco

Se avete intenzione di effettuare il trasloco di un pianoforte a Caserta o in provincia, su questo sito potete affidarvi alle mani esperte di specialisti che vi aiuteranno nelle delicate operazioni di smontaggio e spostamento dello strumento.

Trasportare un pianoforte da soli è una manovra da non eseguire mai, bisogna sempre contattare una ditta che abbia esperienza in questo campo. Essa prenderà le dovute precauzioni e attuerà le giuste manovre per salvaguardare l’incolumità dello strumento. Infatti il pianoforte va delicatamente smontato, facendo attenzione a non danneggiare i martelletti che generano il suono.

Ogni pezzo va imballato in maniera accurata, avvolgendolo in materiali protettivi capaci di attutire eventuali colpi. Si dovranno tenere nella giusta considerazioni anche le parti esterne dell’oggetto, come i piedi, e le posizioni in cui sistemarlo senza procurare danni irreversibili.

Da non trascurare sono le condizioni climatiche della data scelta per lo spostamento per evitare danni irreparabili al materiale con cui è costituito il piano. Si capisce bene che condizioni avverse come pioggia e umidità, risultano dannose per l’oggetto. Molta attenzione bisogna fare anche per quel che riguarda il mezzo di trasporto il quale in questo caso, dovrà essere dotato di pareti particolari perchè munite di adeguata imbottitura.