Nell’ultimo periodo sempre più persone rivolgono le proprie attenzioni verso il cartongesso ed è logico che sia così. Il materiale in sé è abbastanza resistente, versatile e al contempo economico. Usando il cartongesso è possibile compiere delle piccole costruuzioni senza dover spendere molto tempo, anzi.
Inoltre, non servono moltissimi strumenti di lavoro o dei dispositivi troppo sofisticati. Tutto questo rende il cartongesso un materiale ben adatto per una vasta gamma di costruzioni, spaziando da quelle più piccole fino anche alle più grandi. Non si tratta, quindi, semplicemente di una questione relativa al costo. Tutt’altro: il cartongesso viene apprezzato e usato sempre di più per via di un insieme di vantaggi che lo rendono così vantaggioso rispetto ad altri materiali edili.
Nonostante il grande interesse verso il cartongesso, ancora oggi ci sono vari dubbi in merito. Il cartongesso viene tutt’ora considerato un materiale di qualità non particolarmente eccelsa e in molti cercano di farne a meno pur ignorando i suoi vantaggi e svantaggi. Cerchiamo quindi di addentrarci in una panoramica molto più ampia e completa sul cartongesso, scoprendone le particolarità, i lati forti, quelli deboli, gli utilizzi più comuni e tutti gli altri dettagli.
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I muri in cartongesso
Quando si parla dei muri costruiti in cartongesso, ecco che compaiono diverse persone pronte a lanciarsi in lunghe discussioni pur di confermare la loro opinione personale, secondo cui si tratterebbe di un materiale di bassissima qualità, poco utilizzato e non affidabile. Ascoltandoli sembra che il cartongesso sia qualcosa di simile alla plastica e che le pareti in cartongesso caderebbero a causa della più piccola folata di vento.
In realtà si tratta di un materiale usato nel settore edile da un secolo ormai e che di certo non si è contraddistinto a causa della propria bassa affidabilità, anzi! Proprio per via della sicurezza che offre, il cartongesso viene utilizzato sempre più spesso nelle case dei cittadini italiani, in quanto rappresenta una buona alternativa ai più comuni muri di mattoni, soprattutto per via del suo basso costo.
Il cartongesso stesso è composto da lastre di gesso rinforzato che vengono inserite in mezzo a due foglie di cartone. In tal modo il cartongesso funziona come una specie di armatura esterna. Molto dipende comunque dalla dimensione delle lastre. Esistono, per esempio, quelle standard, dalla larghezza pari a 120cm e dall’altezza variabile in base al tipo di costruzione da fare (la massima è pari a 350cm).
Queste lastre vengono quindi usate per dare la forma alla successiva costruzioni. Oltre alle dimensioni, le lastre sono variabili anche in base alla tipologia: esistono quelle semplice e anche quelle trattate. Per esempio, le lastre possono essere ricoperte con dei materiali idrorepellenti (così si dà vita al cartongesso idrofobo), che rendono il cartongesso ottimale l’utilizzo in ambienti umidi, tra cui il bagno o la cucina.
Questo tipo di cartongesso non avrà quindi problemi a sopportare un maggior livello di umidità e non ci sarà il rischio che marcisca oppure che presenti dei problemi di muffe. A queste tipologie si aggiungono anche le lastre ignifughe, resistenti alle fiamme e al calore, utilizzate nelle cucine o in ambienti pubblici per ridurre la probabilità che scoppi un incendio.
Senza dimenticarsi dei pannelli termoresistenti, quelli che conservano il calore all’interno dell’abitazione e non lo lasciano passare fuori. Servono principalmente per isolare termicamente un ambiente e quindi mantenerlo più freddo oppure più caldo rispetto all’esterno. Infine spiccano anche le leastre che danno un ottimo isolamento acustico.
Spesso tali caratteristiche dipendono dall’imbottitura presente nelle intercapedini. Per dirla brevemente, se si vuole conferire al cartongesso una certa caratteristica, si prende il materiale che fornirebbe quella caratteristica e lo si usa per riempire le intercapedini interne alla lastra. Difatti, nella maggior parte dei casi i muri di cartongesso sono fatti da panelli che vengono montati su un telaio composto da acciaio zincato. In questo modo vengono costruite 2 pareti, che hanno tra di loro un certo spazio.
Proprio nello stesso vengono poi inseriti i materiali isolati, come il sughero, il polistirene o la lana di roccia, a seconda se si vuole ottenere un maggior isolamento termico oppure acustico. Bisogna notare, comunque, che una cosa non esclude l’altra: una parete può sia offrire un ottimo isolamento termico, sia essere incentrata sull’isolamento acustico. E in tutto ciò manterrebbe comunque un elevato livello di solidità e affidabilità: il fatto che sia di cartongesso non significa mica che la parete cadrebbe al primo soffio di vento, anzi!
E oltre i muri, in cartongesso vengono realizzate anche varie costruzioni interne a un’abitazione. Basti pensare alle librerie, ai controsoffitti oppure alle piccole pareti interne. Tale loro utilizzo è ormai persinopiù popolare rispetto a quello principale e soprattutto nei grandi appartamenti il cartongesso viene usato sempre di più proprio all’interno dell’abitazione.
Per giunta, le tempistiche di costruzione sono piuttosto basse proprio grazie alle varie particolarità del cartongesso: laddove per costruire un muro in mattoni potrebbe servire davvero molto tempo e tanti soldi spesi, grazie al cartongesso la questione cambia e diventa possibile realizzare delle piccole costruzioni anche senza dover spendere molto tempo.
Perché i muri in cartongesso sono così apprezzati?
Arrivati a questo punto diventa lecito domandarsi il motivo per cui le pareti in cartongesso sono così tanto richieste e apprezzate. A una prima vista, difatti, potrebbe sembrare che sia un materiale da evitare, di cui è quasi obbligatorio fare a meno.
D’altro canto, addentrandosi nella questione con una maggiore profondità, si scopre che tantissime persone usano il cartongesso per la costruzione delle pareti. Ma perché?
Facilità di montaggio e smontaggio
Realizzare una parete in cartongesso è molto più semplice che farne una in mattoni. In primo luogo perché i materiali sono già pronti: bisogna installarli. Spesso non serve nemmeno possedere dei materiali troppo sofisticati per poterlo fare, né occorre essere degli esperti del campo edile. Attualmente chiunque può realizzare una parete in cartongesso senza nemmeno avere esperienza nel settore.
Per giunta non serve usare altri materiali: niente mattoni, malta o cemento. Un professionista potrà realizzare una parete in cartongesso in poco tempo, mentre qualcuno che non ha altrettanta esperienza la realizzerebbe in più tempo.
E alla fine, la parete sarà comunque molto stabile e cambierà l’aspetto dell’abitazione, rendendolo diverso. Tutto ciò che servirà sarà montare un telaio in acciaio zincato: basterà fissarlo al soffitto oppure al pvimento. Sul telaio saranno poi montate le lastre in cartongesso prima tagliate fino all’altezza necessaria.
Considerando che non è richiesto l’impiego di acqua o di malte, la casa non viene sporcata. E se poi si dovrebbe riportare l’abitazione al suo stato originale? Niente di difficile! Basterà smontare di nuovo la parete. Quest’ultima non lascerebbe alcun segno sul pavimento o sul soffitto perché il telaio viene a sua volta fissato usando il silicone, che è facilmente rimovibile!
Se, invece, il telaio venisse fissato al soffitto o alla parete tramite i buchi delle viti, potremo comunque stuccarli e la parete sarebbe come prima. Non solo! Il cartongesso si abbina benissimo ad altri materiali edili, grazie ai quali è possibile dar vita a design molto particolari e semplici da realizzare. Per esempio, è facilissimo capire come si applica una pietra ricostruita, anche vicino a un muro in cartongesso.
La sua grande versatilità permette anche di capire come arredare la casa in stile moderno andando ad integrare perfettamente nell’ambiente il muretto in cartongesso. Perché, come già detto, si tratta di un materiale che può essere abbinato ad altri materiali edili per creare uno speciale interior design.
L’economicità
Inutile negare che uno dei motivi per cui il cartongesso è oggi così popolare riguarda proprio le basse spese. Basta confrontare il costo di un metro quadrato di mattoni con un metro di quadrato in cartongesso per accorgersi che il vantaggio è a dir poco enorme.
Questo senza mettere in conto il risparmio dovuto alle poche ore di lavoro svolto oppure a non dover acquistare gli altri materiali edili, come gli stucchi, le malte e così via, che sarebbero invece necessarie per una parete di mattoni.
Ovviamente, il costo del lavoro da fare sarà comunque variabile in relazione a diversi altri fattori, tra cui il tipo di isolamento che si vuole ottenere, lo stato dei locali, la dimensione delle lastre, la presenza o meno di porte, i tagli che bisognerà fare e la località in cui sarà eseguita la costruzione.
Buona resistenza
Una delle maggiori critiche che vengono rivolte al cartongesso riguarda la sua bassa affidabilità e poca resistenza agli urti. Inutile dire che si tratta di uno dei luoghi comuni più diffusi, che è, ovviamente, del tutto falso. Persino le lastre standard, non rafforzate, hanno una buona resistenza agli urti. Poi esistono quelle rinforzate e anche quelle a elevatissima resistenza, che proteggono anche dai tentativi di effrazione.
Certo, la loro resistenza non è pari a quella di una parete in mattoni, ma è comunque molto alta. E al contempo tali lastre conservano le altre proprie caratteristiche: l’adattabilità agli ambienti, la versatilità d’utilizzo, le veloci tempistiche di montaggio, l’economicità.
Isolamento
Infine, come già accenato, uno dei maggiori vantaggi dei muri in cartongesso riguarda l’isolamento che questi offrono. Esso è leggermente minore rispetto a quello fornito dai muri in mattoni, ma è comunque elevato.
Senza dimenticarsi che molto dipende dal tipo d’isolamento che si cerca e dai materiali che si utilizzano. Volendo una persona può anche realizzare delle pareti in cartongesso che siano sia termoisolanti, sia che diano un buon livello d’isolamento acustico.
I vantaggi e gli svantaggi del cartongesso
Dei vantaggi abbiamo già parlato e sono davvero tanti, ma ci sono anche degli svantaggi da tenere a mente? Ovviamente sì, perché il cartongesso non è una panacea da tutti i mali nel settore edile e, nonostante le varie caratteristiche positive, ha anche degli aspetti negativi che bisogna tenere a mente.
Quali?
Il cartongesso è poco adatto per il fissaggio delle mensole
Nonostante sia un materiale ben resistente agli urti, lo è meno al “peso quotidiano“. In pratica, apponendo su una parete in cartongesso una mensola con sopra qualcosa di pesante oppure dei ganci, ci sarebbe un’elevata probabilità che la parete si rovinerebbe. Quindi è meglio evitare di apporre su tali pareti dei pesi troppo elevati, a meno di non acquistare delle lastre specifiche, più resistenti e meglio adatti a questo tipo di utilizzo. Non solo: in commercio si possono trovare anche vari tasselli studiati appositamente per questo tipo d’utilizzo.
Adoperandoli sarà possibile evitare che il foro nel cartongesso si espanda causando buchi nel muro oppure delle specifiche rotture. Per sostenere dei carichi maggiormente pesanti si potranno comprare dei tasselli da posizionare direttamente nell’inteleiatura di acciaio, che dispone di una solidità ancora maggiore. Così facendo la parete in cartongesso potrà anche sostenere il peso di piccoli armadietti oltre che di mensole fissate al muro.
Un aspetto positivo è che vedere dei problemi in un muro di cartongesso è abbastanza semplice. D’altro canto, sapere come riconoscere le crepe nei muri e capire se sono pericolose oppure no potrebbe essere più difficile, specialmente se si parla di muri in mattoni oppure nelle pareti di altre tipologie.
Viene richiesta una maggiore attenzione giornaliera
L’altro lato debole di cui ricordarsi riguarda la necessità di prestare alla parete in cartongesso una maggiore attenzione quotidiana, perché nonostante la sua alta resistenza sia ben nota e garantita, dei colpi estremamente forti possono “piegarla”. Basti pensare alle martellate, ai forti pugni o agli urti di altro genere. Tutti gli eventi come questi potrebbero fare un buco nella parete. Ovviamente, sarà possibile ripararlo molto velocemente e i danni non sarebbero troppi, ma è meglio evitare.
Anche in questo caso c’è una buona notizia: ormai sul mercato esistono anche le lastre di cartongesso superresistente, che non si rompe nemeno a causa dei forti colpi. Potrebbe leggermente piegarsi a causa dell’urto, ma niente di più. Ovviamente, costa di più, ma sicuramente vale i soldi spesi.
Come è possibile vedere leggendo questa guida, il cartongesso ha sia degli aspetti positivi, sia qualche lato negativo che bisogna considerare. Sicuramente non è il materiale più adatto per la costruzione di una casa, ma non è nemmeno da evitare a tutti i costi, come viene spesso detto. Anzi: considerando le sue elevate qualità, impiegarlo potrebbe essere utile per risolvere numerose difficoltà.