Oggi il settore della logistica, quello che si occupa del trasporto di prodotti e merci, è in forte espansione tanto che rispetto al passato spedire un pacco all’estero è estremamente più facile e veloce. Nonostante questa evoluzione restano diversi aspetti da considerare che differenziano le spedizioni internazionali da quelle nazionali e che se non considerati attentamente potrebbero rappresentare un problema. Che si tratti di effettuare un reso internazionale, spedire un prodotto venduto tramite un e-commerce o inviare un pacco a un amico o un parente è importante verificare attentamente i seguenti aspetti.
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Il costo della spedizione
Il primo aspetto da considerare è ovviamente quello economico. Le spedizioni internazionali hanno costi maggiori non solo perché maggiore è la distanza che il corriere deve percorrere ma anche perché ci sono una serie di costi extra, come quelli doganali, che possono incidere sul prezzo finale. Soprattutto per chi vende prodotti online questo è un elemento fondamentale da applicare al prezzo dell’articolo da spedire per evitare di ridurre o vanificare del tutto il guadagno.
Il tipo di prodotti
A seconda del Paese verso il quale si effettua la spedizione è possibile che ci siano restrizioni sul tipo di prodotti accettati. Alcuni di questi non possono essere spediti neanche in Italia (se non a specifiche condizioni), ma in generale liquidi infiammabili, denaro, merci preziose, armi, esplosivi, sostanze tossiche, animali, medicinali e prodotti considerati illegali non possono essere spediti autonomamente o bisogna prevedere procedure particolari.
Normativa e documentazione
Il mittente che spedisce un pacco deve considerare le regole, le leggi e le normative specifiche del Paese di destinazione. L’assenza di tali attenzioni può comportare ritardi, costi aggiuntivi o il rifiuto della spedizione con perdite di tempo e sprechi di denaro non indifferenti. In Europa vige la libera circolazione delle merci che comporta l’eliminazione dei dazi doganali ma per il Regno unito dal 2021 con la Brexit questo regime agevolato è venuto meno. Se hai bisogno di spedire in Inghilterra vedi qui per avere tutte le informazioni di cui hai bisogno.
I tempi
L’altro aspetto fondamentale è quello legato ai tempi di consegna. Sia per le spedizioni private che quelle commerciali sapere quando un pacco arriverà a destinazione è di vitale importanza. In base al corriere e al Paese di destinazione le spedizioni possono richiedere dalle 48/72 ore ai 4/6 giorni. In base all’urgenza della consegna e al costo è fondamentale individuare il corriere e la tipologia di spedizione più adatta.
Imballaggio ed etichettatura
Considerando che spedire pacchi all’estero significa che il collo deve sostenere un viaggio lungo e articolato può essere necessario prevedere adeguati accorgimenti per l’imballaggio. È sempre utile utilizzare scatoloni adeguati o di cartone ondulato prevedendo materiali di riempimento adatti a proteggere il contenuto e prestando grande attenzione al rinforzo degli angoli.
L’assicurazione
Così come avviene per le spedizioni nazionali anche quelle internazionali possono essere coperte dall’assicurazione. È un costo extra ma è una garanzia che in caso di ritardi, danni al pacco, colli smarriti o problemi di vario tipo si venga risarciti e si abbia tutele adeguate.